Menu
  • CHI SIAMO
  • ARTICOLI
    • NEWS!!
    • Guide, biologia, chimica e malattie
    • Pesci e invertebrati
    • Piante
    • Allestimenti da vedere
    • Fai da te e tecnica
  • MEDIA
    • Foto
    • Video
  • Acquasmile :-)
    • Ridiamoci su…
    • L’Accademia della Spirulina
    • La saga de “Lozzio”
    • Meme
  • REGOLAMENTO
  • CHI SIAMO
  • ARTICOLI
    • NEWS!!
    • Guide, biologia, chimica e malattie
    • Pesci e invertebrati
    • Piante
    • Allestimenti da vedere
    • Fai da te e tecnica
  • MEDIA
    • Foto
    • Video
  • Acquasmile :-)
    • Ridiamoci su…
    • L’Accademia della Spirulina
    • La saga de “Lozzio”
    • Meme
  • REGOLAMENTO

Storia ed origini del Poecilia wingei

Categoria Guide, biologia, chimica, malattie

 

In questo articolo tratteremo della storia di Poecilia wingei, meglio noto ancora alla maggior parte delle persone, col nome di endler. Il punto di partenza, cioè quando si inizia a parlare dell’endler P. wingei è sicuramente la scoperta del dr. John Endler nel 1975 di questo pesce.

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

El Tigre : sulla strada Cariaco direzione Casanay 5 km da Cariaco, regione Campoma 2011 Philippe Voisin. ESTINTO in natura.

Spesso, si legge che, in realtà, a scoprirlo fu nel 1937 Franklyn F. Bond, nella Laguna de Los Patos a Cumanà, che ne portò una collezione nel Museo del Michigan, e che Endler non fece altro che “riscoprirlo” quasi 40 anni dopo nello stesso luogo.

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

El Tigre : sulla strada Cariaco direzione Casanay 5 km da Cariaco, regione Campoma 2011 Philippe Voisin. ESTINTO in natura.

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

El Tigre : sulla strada Cariaco direzione Casanay 5 km da Cariaco, regione Campoma 2011 Philippe Voisin. ESTINTO in natura.

Secondo recenti affermazioni e riscontri di Fred Poeser, che ha studiato le collezioni di Bond nel 2006, in realtà, Bond non raccolse endler a Cumanà nella Laguna de Los Patos, in quanto la collezione corrispondente nel Museo è costituita da P. reticulata (privi di virgola nera e macchie caratteristiche dell’endler), tuttavia Bond raccolse si endler, ma in un’altra area (non Cumanà, bensì Campoma) e in questi esemplari sono evidenti i caratteri precedentemente menzionati, tipici dell’endler.

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

Nel 2004, A. Breden ipotizzò che il “guppy di Cumanà” potesse essere un possibile caso di “speciazione incipiente” grazie all’isolamento sessuale ed ad evidenti divergenze morfologiche di una singola popolazione di guppy in procinto di differenziarsi in due distinte specie. Breden effettuò le sue analisi riportando una mappa di Cumanà, separata in due aree distinte (est/ovest) da un fiume. Egli ipotizzò, in base ai dati raccolti, che il fiume stesso potesse essere stato una barriera per la formazione e il successivo mantenimento delle due specie separate (guppy di Cumanà o endler ad ovest, Guppy, P. reticulata ad est).

In realtà, un singolo fiume non può essere stata la causa di tale speciazione, per cui F. Poeser decise di analizzare l’orogenesi dell’intera zona, allargando le sue ricerche oltre la singola città di Cumanà, concentrandosi sull’intera area settentrionale del Venezuela.

Arrivò alla conclusione che la causa reale più probabile di tale fenomeno di speciazione fosse da ricercarsi proprio nella formazione della catena montuosa che attraversa il Paese, la Cordigliera, infatti questa costituisce una barriera fisica che taglia in due l’intera parte settentrionale del Venezuela. In particolare a nord di questa catena (Paria Peninsula) è possibile trovare P. wingei, a sud invece P. reticulata (guppy).

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

La distribuzione del sottogenere Achantophacelus.

Evidenze che dimostrino la veridicità di tale teoria sono da ricercarsi nel fatto che le popolazioni di endler che vivono in prossimità delle zone di confine col Poecilia reticulata (come ad esempio nella regione di Campoma) mostrano aspetti fenotipici peculiari che li contraddistinguono, e che non possono essere osservati in presenza di una stessa specie, ma solo in presenza di due specie differenti, ossia il fenomeno del “character displacement” (spostamento dei caratteri).

In pratica quando due specie affini sono costrette a condividere un determinato ambiente, sviluppano segni corporei inconfondibili per i membri di ciascuna specie che aiutano nell’identificazione del partner giusto al momento di copulare, evitando così pericolose ed infruttuose ibridazioni. Nel caso dell’endler, tale carattere corporeo è la “comma shape” ossia la caratteristica virgola nera a metà corpo. Questa è un meccanismo biologico evolutivo che assicura alle femmine di copulare solo col maschio della propria specie.

Questa è una delle prove sulla quale si regge l’elevazione a specie a se stante del Poecilia wingei (oltre ovviamente a differenze a carico del DNA mitocondriale).

Infatti, nelle zone palesemente interne e lontane dal confine, come la città costiera di Carupano a nord est, gli endler P. wingei lì presenti non mostrano tale caratteristica, in quanto inutile per l’assenza del reticulata.

Probabilmente il meccanismo mediante il quale il Poecilia wingei si è differenziato, o meglio si sta differenziando (essendo una speciazione incipiente) è stata in partenza una selezione sessuale divergente praticata dalle femmine di questa antica popolazione.

Quindi se nel 2004, si palesava l’idea di una possibile presenza di due diverse specie, nel 2005, con la descrizione del Poecilia wingei si è avuta la conferma di ciò.

Naturalmente, in acquario, spesso compaiono variazioni nei maschi, che tendono a modificare o ad eliminare la virgola nera a metà corpo. Questi esemplari in cattività hanno comunque modo di procreare (perchè tale meccanismo evolutivo perde di significato in cattività), nonostante in natura e in presenza di P. reticulata non avrebbero modo di farlo proprio per selezione naturale, che garantisce la preservazione dell’identità della specie.

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

Lime Green : Laguna la Malaguena , Cumanà 2006 Armando Pou

 

Un altro punto chiave che lo stesso Poeser sottolinea per distinguere P. wingei dai P. reticulata è anche la metallicità dei colori caratteristica dei primi, mancante nei secondi.

Anche su questo tra gli scienziati c’è ancora un pò di disaccordo, ma fatto stà che fino ad oggi tale differenza si è sempre dimostrata vera e molto evidente.

A tal proposito, l’ipotesi più plausibile avanzata da Poeser, è che tali differenze nella colorazione maschile potrebbero essere state causate da un accumulo (o una mutazione) dei geni responsabili per gli iridociti (o cromatofori) nel derma dei pesci (e responsabili dei colori metallici), accentuate dalla comma shape dei maschi nella probabile zona di simpatria (zona dove vengono a contatto entrambe le specie), cioè la regione di Campoma.

Evoluzione del Poecilia wingei secondo Poeser

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

Lime Green : Laguna la Malaguena , Cumanà 2006 Armando Pou

Durante l’ultima era glaciale il livello del mare era ovviamente più basso e la fascia costiera molto più ampia, così come la Cordigliera risultava una barriera fisica ancora più evidente ed imponente rispetto a quanto appaia oggi, per cui il Poecilide residente in quell’area si trovò isolato in tre popolazioni principali: una a nord della Cordigliera (cioè P. wingei), una a sud (P. reticulata) e una nell’attuale Trinidad (l’attuale P. obscura).

Queste tre popolazioni per “speciazione” si sarebbero poi differenziate in tre specie diverse, con correlate  differenze presenti del DNA.

Nel 2013, è stata classificata una nuova specie, proveniente dal Suriname, sulla base di differenze nel DNA, a cui è stato dato il nome di Poecilia kempkesi, ascritta anch’essa al sottogenere Acanthophacelus.

Di fondamentale importanza è sottolineare che si parla per il wingei di “speciazione incipiente”, e che comunque le differenze di DNA fra le tre specie sono minime, tant’è che alcuni autori (Herdegen; Alexander; et al.) non riconoscono valida la classificazione del Poecilia wingei come specie a se stante.

Addirittura l’epiteto specifico (cioè il secondo nome) del guppy di Trinidad, cioè “obscura” si riferisce proprio al fatto che è identico al guppy in tutto esteriormente, ma differisce appunto solo per l’aspetto “oscuro” del DNA.

Secondo gli stessi autori che hanno descritto il Poecilia obscura (Schories; Meyer; Schartl; 2009), invece, non ci sarebbe correlazione filogenetica tra obscura e wingei.

Appare chiaro, in ogni caso, che l’elevamento a specie a se stanti, se non per reali o comunque evidenti diversità nel DNA (che comunque in piccola parte ci sono), sia stato importante quanto meno per salvaguardare queste particolari ed uniche popolazioni di guppy del Venezuela.

In ogni caso, in attesa di aggiornamenti futuri, al sottogenere Acanthophacelus attualmente risultano ascritte 4 specie :

  • Poecilia reticulata (Peters; 1859)
  • Poecilia wingei (Poeser, Kempkes & Isbrucker; 2005)
  • Poecilia obscura (Schories, Meyer & Schartl; 2009)
  • Poecilia kempkesi (Poeser; 2013)

Gli ibridi naturali tra P. reticulata e P. wingei 

Secondo Poeser, la presenza di DNA di reticulata nel genoma wingei, si spiegherebbe considerando la mano dell’uomo nel rilascio del reticulata in molte zone dell’America meridionale (tant’è che il reticulata endemico del solo Venezuela, oggi è naturalizzato in altri Paesi tropicali, come Colombia, Brasile, Perù, Jamaica, ecc.), alcune zone di Cumanà comprese (oltre che Campoma), e che quindi, si è andata ad alterare la naturale distribuzione di queste specie, e probabilmente la loro capacità di discriminarsi evitando l’ibridazione (come d’altronde accade in acquario).

Nella speranza che non abbia dimenticato nulla, spero che possa aiutare nel fare chiarezza riguardo questo grazioso Poecilide.
Quanto meno, può essere considerato come un aggiornamento su ciò che fino ad ora si sa, o meglio che si prova a supporre relativamente all’origine del wingei.

Qualche foto (concessa dal mio amico G. Baronchelli dell’AIW) delle quattro specie menzionate:

Poecilia reticulata:

Poecilia_reticulata _acquario_acqua_dolce_tropicale

Poecilia wingei:

Poecilia_wingei _acquario_acqua_dolce_tropicale

Poecilia obscura:

Poecilia _acquario_acqua_dolce_tropicale Poecilia_obscura

Poecilia kempkesi

Poecilia kempkesi acquario acqua dolce tropicale

Fonte: http://www.lebendgebaerende-aquarienfische.de/media/files/Poeser%20%282013%29%20Apropos%20Guppys%20viviparos%201-2013.pdf

Bibliografia :
“Description of Poecilia Acanthophacelus wingei” (Poeser, Kempkes & Isbrucker; 2005)
Conferenza Fred Poeser in Asperen (NL) (Settembre 2014)

Autore: mc2

Foto di: gianlu

Condividi:

  • Tweet
  • Stampa

Correlati

Tag:acquario, acquario acqua dolce, acquario biotopo, acquario dolce, acquario tropicale, acquariofilia, acquariofilia consapevole, campoma, cumanà, endler, Poecilia kempkesi, poecilia obscura, poecilia reticulata, poecilia wingei, poeser, venezuela, wingei

Comments are currently closed.

Articoli recenti


  • Come allevare gli infusori
  • 060 X 30 Neolamprologus multifasciatus
  • Aspirarifiuti da acquario fai da te
  • Tabella CO2 pH KH
  • 31 Dicembre 2016: Discorso de Lozzio

Archivi


  • maggio 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • ottobre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015

Ricerca nel portale

Archivio articoli

Ultimi inseriti

  • Come allevare gli infusori
  • 060 X 30 Neolamprologus multifasciatus
  • Aspirarifiuti da acquario fai da te
  • Tabella CO2 pH KH
  • 31 Dicembre 2016: Discorso de Lozzio

Categorie

Accademia della Spirulina ACQUASMILE Allestimenti da vedere ARTICOLI Fai da te e tecnica Guide, biologia, chimica, malattie La saga de "Lozzio" news Pesci e invertebrati Piante Ridiamo per non ... Uncategorized

Acquari

  • Aquaticplantcentral.com
  • Fishbase.org
  • l-welse.com
  • Planetcatfish.com/
  • Seriouslyfish

Pesci

  • Apistogramma.com
  • Aquaticplantcentral.com
  • Corydoras.fr
  • Fishbase.org
  • l-welse.com
  • Planetcatfish.com/
  • Seriouslyfish
  • Thepufferforum.com

Copyright © 2015 Acquario d'Acqua Dolce

Theme created by PWT. Powered by WordPress.org

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.
Acconsento al trattamento dei dati personali secondo le condizioni espresse nella pagina d’informativa sulla privacy *
Ok